PRECARIATO: CIÒ CHE È NECESSARIO
03-05-2021 10:31 -
Dobbiamo acuire la coscienza e far emergere il precariato come forza sociale reale. Rivendicare l'appartenenza al precariato, senza provare vergogna, autocommiserazione o ritenerci personalmente responsabili del fallimento (come tanti politici utilitaristi cercano di far credere).
La politica, le circostanze, il capitalismo e le procedure creano la realtà del precariato, non noi! Dobbiamo lottare per i nostri diritti, forgiando un'identità professionale.
Lo sviluppo della consapevolezza di appartenere a un gruppo sempre più numeroso è di vitale importanza se si vuole combattere gli aspetti negativi che lo determinano. Non siamo più la "classe operaia" né possiamo identificarci come semplice "proletariato".
Siamo un nuovo ceto sociale, siamo PRECARI. Dobbiamo costruire rappresentanza significativa per ripristinare e creare nuovi diritti! Altrimenti diventeremo schiavi del sistema. E non ne usciremo vivi.