obiettivo 34
Il rapporto Government at a Glance 2013 dell’Organizzazione per lo Sviluppo e la Cooperazione Economica evidenzia come in Italia i dirigenti pubblici di più alto livello percepiscano uno stipendio che risulta essere il più alto in Europa, addirittura tre volte la media.
Negli altri paesi europei, nessuno escluso, lo stipendio massimo raggiunge a volte la metà del nostro o la supera di poco, la maggioranza si attesta sotto la metà del valore italiano.
Per i dirigenti di livello medio lo stipendio percepito in Italia è tra i più alti in Europa, insieme a quello di Francia, Inghilterra e Polonia, solo per fare un esempio.
É guardando invece lo stipendio dei cosiddetti professional, i giovani, o non più giovani, che sono al primo livello dirigenziale, che la tendenza si inverte: il nostro Paese ha un valore poco al di sotto della media, ed è superato da Francia, Spagna, Germania ed altri.
Questo significa molto, anche ad una lettura non approfondita.
Il sistema deve cambiare, non si possono sprecare risorse per garantire stipendi eccessivi a vertici dirigenziali mentre si racconta a chi vorrebbe accedere ad un posto fisso – che significa, oltre allo stipendio, la possibilità di pianificarsi un futuro – che non ci sono fondi a sufficienza.
Devono cambiare le retribuzioni, con l’inserimento di un tetto massimo per i manager pubblici; e deve cambiare il sistema di incentivazione alla produttività, che adesso è solo un aggiungere altro denaro a chi ne guadagna fin troppo.
[
] [
]
[
]
[
]
[
]
[
]





