MELONI E CL
30-08-2025 08:21 - Redazione DA
Comunione e Liberazione è la più potente organizzazione di stampo religioso cattolico che opera in Italia.
Circa trentaseimila imprese agiscono sotto la sua bandiera, attraverso il suo braccio economico costituito dalla Compagnie delle Opere che fattura circa 70 miliardi di euro ogni anno, facendo cartello ed escludendo tutte quelle imprese che non si assoggettano alla rete cattolica.
Lo Stato, attraverso la sussidiarietà, nelle regioni metastatizzate da CL, ha perduto il controllo di scuola, sanità e buona parte dei servizi sociali.
Il braccio economico di CL, ovvero la Compagnia delle Opere, si è sostituita allo Stato privatizzando tutto ciò che di pubblico era possibile accaparrarsi.
Ogni anno questa associazione di stampo religioso organizza un convegno a Rimini, e con intento glamour, lo chiama Meeting.
Le passerelle sono imperdibili per chi vuole fare affari, ma anche per chi vuole mantenere il proprio accreditamento tra le alte sfere del potere cattolico nella prospettiva di un ampliamento del consenso elettorale.
La gran parte degli interventi di coloro che partecipano al convegno sono di un vuoto disarmante.
Si passa dalle bestialità antiumanitarie della religione cattolica, alle vacuità di chi, pur di apparire, qualche idiozia deve pur dirla.
Per i politici italiani ai quali il Principio di Laicità è assolutamente estraneo, il vaglio di CL è imprescindibile.
E lo è sia per coloro che già sono membri dei Governi in carica e sia per coloro che ambiscono, in un immediato futuro, a governare.
Incuranti delle finalità perverse di questa organizzazione religiosa, incuranti dello strapotere economico che devia la libera circolazione dei servizi e il libero scambio dei mercati, incuranti del condizionamento che questa associazione esercita sui poteri statali, incuranti di come questa organizzazione blocca il progresso civile del Paese, i politici fanno a gara per essere invitati, perché o stai con CL o non arriverai mai alla ‘stanza dei bottoni’, e se già sei al potere e vuoi blindarlo, devi omaggiare le loro aspettative predatorie.
Quest'anno Meloni li ha galvanizzati perché più di ogni altro predecessore, incarna il servilismo alle lobby, dalle armi alle scuole private.
Comunione e Fatturazione, come è più corretto chiamarla, ha brindato alle promesse di Meloni sul piano casa, una dismissione di immobili pubblici a favore di gruppi finanziari immobiliari, con la vaga indicazione che saranno assegnati a giovani coppie che potranno procreare.
Quindi le coppie fuori dall'età riproduttiva saranno escluse.
La platea di Comunione e Fatturazione ha gradito molto l'annuncio perché ha saputo cogliere immediatamente la cifra dell'affare.
Potere politico e lobby religiosa sono un binomio perfetto nella deriva grottesca di una democrazia allo sbando.
Circa trentaseimila imprese agiscono sotto la sua bandiera, attraverso il suo braccio economico costituito dalla Compagnie delle Opere che fattura circa 70 miliardi di euro ogni anno, facendo cartello ed escludendo tutte quelle imprese che non si assoggettano alla rete cattolica.
Lo Stato, attraverso la sussidiarietà, nelle regioni metastatizzate da CL, ha perduto il controllo di scuola, sanità e buona parte dei servizi sociali.
Il braccio economico di CL, ovvero la Compagnia delle Opere, si è sostituita allo Stato privatizzando tutto ciò che di pubblico era possibile accaparrarsi.
Ogni anno questa associazione di stampo religioso organizza un convegno a Rimini, e con intento glamour, lo chiama Meeting.
Le passerelle sono imperdibili per chi vuole fare affari, ma anche per chi vuole mantenere il proprio accreditamento tra le alte sfere del potere cattolico nella prospettiva di un ampliamento del consenso elettorale.
La gran parte degli interventi di coloro che partecipano al convegno sono di un vuoto disarmante.
Si passa dalle bestialità antiumanitarie della religione cattolica, alle vacuità di chi, pur di apparire, qualche idiozia deve pur dirla.
Per i politici italiani ai quali il Principio di Laicità è assolutamente estraneo, il vaglio di CL è imprescindibile.
E lo è sia per coloro che già sono membri dei Governi in carica e sia per coloro che ambiscono, in un immediato futuro, a governare.
Incuranti delle finalità perverse di questa organizzazione religiosa, incuranti dello strapotere economico che devia la libera circolazione dei servizi e il libero scambio dei mercati, incuranti del condizionamento che questa associazione esercita sui poteri statali, incuranti di come questa organizzazione blocca il progresso civile del Paese, i politici fanno a gara per essere invitati, perché o stai con CL o non arriverai mai alla ‘stanza dei bottoni’, e se già sei al potere e vuoi blindarlo, devi omaggiare le loro aspettative predatorie.
Quest'anno Meloni li ha galvanizzati perché più di ogni altro predecessore, incarna il servilismo alle lobby, dalle armi alle scuole private.
Comunione e Fatturazione, come è più corretto chiamarla, ha brindato alle promesse di Meloni sul piano casa, una dismissione di immobili pubblici a favore di gruppi finanziari immobiliari, con la vaga indicazione che saranno assegnati a giovani coppie che potranno procreare.
Quindi le coppie fuori dall'età riproduttiva saranno escluse.
La platea di Comunione e Fatturazione ha gradito molto l'annuncio perché ha saputo cogliere immediatamente la cifra dell'affare.
Potere politico e lobby religiosa sono un binomio perfetto nella deriva grottesca di una democrazia allo sbando.