Obiettivo 9
La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo all’articolo 25 include tra i Diritti Umani fondamentali il diritto all’abitazione e l’articolo 2 della nostra Costituzione non si limita a riconoscere i Diritti Umani, ma impone che i Diritti Umani siano garantiti.
Garantire un Diritto Umano Fondamentale significa favorire l’adozione di misure economiche e legislative che possano rendere concreto un diritto, impedendo che resti una semplice aspirazione.
Il diritto ad avere una casa, dunque, è un diritto umano e la Corte Costituzionale ha più volte ribadito che tra i compiti fondamentali delle Amministrazioni Pubbliche si deve includere la rimozione di tutti gli ostacoli che impediscano alle persone di poter godere di una abitazione.
Lo strumento attraverso il quale le Amministrazioni possono rendere concreto e attuato il diritto all’abitazione, è costituito prevalentemente dall’adozione di piani di edilizia economica e popolare.
Il diritto all’abitazione, inserito nel sistema dei diritti fondamentali, si risolve anche nella necessità di una pianificazione urbanistica più estesa, non solo di quella rivolta alle fasce più deboli.
Spesso il tessuto criminale di una società si innesta e ramifica in contesti nei quali non c’è mai stata una pianificazione urbanistica nella quale includere analisi sociologiche e prospettive culturali, in aree nelle quali il rispetto delle norme è stato ignorato sia dagli amministratori che dagli amministrati.
Rigorosi piani di recupero del territorio devono essere rivolti alle cosiddette aree urbane degradate, e il potenziamento della edilizia economica popolare, lungi dal costituire la premessa per barbare speculazioni edilizie, deve prioritariamente privilegiare il recupero di strutture esistenti, idonee a mantenere la memoria storica di ciò che varrà la pena riqualificare.
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