Coronavirus e Opus Dei

05-03-2020 20:49 -

Al Campus Biomedico, l'ospedale dell'Opus Dei, nonostante la valanga di soldi pubblici ricevuti, i contagiati dal coronavirus non se li tengono e li traferiscono verso la struttura pubblica.
In questo ospedale sono ormai famosi nel formare medici con licenza di uccidere le donne che chiedono la tutela della salute sessuale e riproduttiva, meglio noti con l'appellativo di obiettori, e ora saranno famosi anche per aver allontanato i contagiati dal coronavirus.
Al Campus Biomedico hanno adottato una politica sanitaria parassitaria che non è compatibile con la cura di chi ha contratto effettivamente un virus.
Quella struttura, con tutti i soldi pubblici che ha ricevuto, l'abbiamo già pagata tre volte.
Dovremmo requisirla e metterla a disposizione delle nostre necessità sanitarie e smetterla di ingrassare il clero che la detiene.
Ma Zingaretti, che oltre a gestire la sanità nel Lazio è anche il segretario del PD, anche lui è alle dipendenze del clero.
Se non li avesse foraggiati come ha fatto, non sarebbe diventato segretario nazionale di quel partito.
Il coronavirus ha mostrato la totale gravità di mantenere una sanità regionalizzata, ma anche e soprattutto privata.
La sanità deve essere pubblica e nazionale, ad onta del clero parassita, di certo più virulento del covid-19.