Con i soldi degli altri

03-09-2019 18:54 -

La spesa che lo Stato italiano sostiene per mantenere la classe politica non trova riscontro negli altri Paesi europei, ma quella che sostiene per mantenere la casta clericale è dieci volte superiore in riferimento alle somme che lo Stato elargisce direttamente, ed è incalcolabile rispetto alle esenzioni fiscali. Non è un caso che le gerarchie ecclesiastiche si siano prodigate a sollecitare un ridimensionamento dei privilegi dei politici, perché da abili comunicatori hanno sviato l'attenzione dalle loro prerogative. Noi di Democrazia Atea qualifichiamo lo Stato del Vaticano come una monarchia assoluta extracomunitaria nella quale non sono rispettati i diritti umani e con la quale dovremmo avere le stesse relazioni diplomatiche che abbiamo con altri regimi teocratici come l'Iran. Riteniamo che i Patti Lateranensi vadano abrogati e che lo Stato debba mantenere un rigore di neutralità rispetto a qualunque confessione, religiosa o non religiosa.