IL CONTO LO PAGHERANNO I CITTADINI

27-12-2025 08:12 -

La riforma della Corte dei Conti voluta dal governo Meloni è l’ennesimo esempio di come, dietro la falsa retorica dell’“efficienza”, si nasconda una sistematica deresponsabilizzazione del potere. La riforma prevede di ridurre al 30% il risarcimento per il danno erariale commesso con colpa grave il che significa una cosa sola: il restante 70% lo pagheranno i cittadini. Fratelli d'Italia è il partito che ha un altissimo numero di amministratori che finiscono in galera perché si sa che il fascismo equivale a crimine e chi milita in un partito fascista generalmente ha una forte propensione al crimine. La riforma è destinata a produrre meno controlli, meno deterrenza, più sprechi. Una scelta che sembra fatta apposta per tranquillizzare amministratori e dirigenti pubblici di Fratelli d'Italia , liberandoli dal timore di dover rispondere davvero delle proprie decisioni. Il messaggio è chiaro: sbagliare costa poco, soprattutto se sei nel partito giusto.
La riforma sarà votata prima di capodanno, approfittando delle distrazioni natalizie, e Giorgia Meloni si è presentata agli italiani in perfetto stile cafonal indossando una maglia natalizia con la scritta “A te e famiglia”: uno slogan che suona come una beffa: si smantellano gli strumenti che servono a tutelare le casse dello Stato e il conto da pagare alla fine, non arriverà né ai responsabili né al governo, ma arriverà dritto ai cittadini. A loro, appunto. E alle loro famiglie.