Il vescovo di Laterza dice che Maria, la dea della sua religione, ha saputo obbedire mentre le femministe non obbediscono, e tutti cascano dal pero. Maria è simbolo di sottomissione al volere del Dio maschio, ma soprattutto è il simbolo della coercizione riproduttiva. Se mai sia esistita, era una ragazzina a cui è stato imposto di portare avanti una gravidanza senza consenso. Duemila anni fa non esisteva l'autodeterminazione femminile. Imporre una gravidanza oggi è stupro. Il vescovo di Laterza, che pensa di essere più credibile se si veste come il mago Otelma, vorrebbe che le donne contemporanee dismettessero un diritto umano e assumessero come modello una ragazzina stuprata duemila anni fa. Forse ha un deficit cognitivo. E lo Stato italiano perché a costui gli paga lo stipendio e la pensione?