Meloni, la donnamadrecristiana, ha appena chiuso lo spettacolo del suo circo, in cui è riuscita a portare sul palco fenomeni da baraccone e miracolati di regime. Persino un rappresentante palestinese e nella foga dello spettacolo circense entrambi si sono dimenticati di ricordare che il genocidio palestinese ha avuto la complicità del governo italiano, che Meloni ha mandato armi in Israele per sterminare i palestinesi, che non ha votato all'ONU per il "cessate il fuoco" su Gaza, che nell'UE si è opposta quando si doveva sospendere la cooperazione con Israele. Nel circo della sua festa ha cercato di nascondere le sue responsabilità invitando Abu Mazen, una persona che oggi non rappresenta più nemmeno se stessa. Meloni ha messo in piedi una sfilata di mediocrità, un circo di miracolati che ha scambiato l’autocompiacimento per idea politica, un raduno in cui l’insignificanza si è organizzata e si è autocompiaciuta di essere classe dirigente. Costoro non guidano nulla e scambiano la presenza per autorità, incapaci di essere autorevoli. E mentre Meloni faceva balletti nel suo circo, miserevoli e imbarazzanti, a Gaza si continua a morire di fame e di freddo, nel fango, sotto tende rabberciate. Anche grazie a Meloni.
