Hanno fatto esplodere l'auto di Sigfrido Ranucci. Ha preso fuoco anche l'auto della figlia e parte della sua abitazione. Che piaccia o meno Ranucci è il volto del giornalismo d'inchiesta, quello che dà fastidio al potere, quello che disvela i retroscena, che verifica fonti, che smaschera gli abusi, la corruzione, la criminalità, le ingiustizie sociali. Il regime attuale sta mortificando l'informazione con un giornalismo quotidiano di bassissimo profilo, che fa da megafono alla pochezza di chi ha usurpato la rappresentanza. Ranucci è una delle poche voci libere e un attentato alla sua incolumità è un colpo diretto alla libertà di stampa e al diritto dei cittadini a essere informati. Significa che il potere — politico, economico o criminale — teme la verità e cerca di zittirla con la violenza. Democrazia Atea esprime solidarietà a Ranucci e ferma condanna anche nei confronti di coloro che, troppo impegnati a censurare il dissenso, non proteggono l'incolumità di chi pone il suo lavoro a servizio della democrazia.
