Ci sono momenti nella storia in cui parlare non basta più. Quando la legge diventa complice, quando il potere si chiude a riccio e ogni protesta viene soffocata, allora il tiranno non governa: domina. E in quel momento, il tirannicida non è un assassino, è l'interruttore che spegne un incubo. Non è un gesto facile, né romantico. È necessario. Perché ci sono dittatori che non mollano il potere, lo afferrano fino a stritolare tutto. E qualcuno, prima o poi, deve strapparglielo di mano. Non si celebra la violenza. Si celebra il coraggio di chi la usa contro chi l’ha istituzionalizzata contro il suo popolo. Chi rompe la gabbia è l'ultima voce libera in un mondo dove nessuno può più parlare. Fa quello che tutti pensano, ma nessuno osa. Non per gloria. Per principio.