Oggi è il compleanno di Luciana Castellina, cattocomunista, non comunista, perchè dopo tante battaglie femministe comincia ad elogiare il capitalista dei capitalisti: Bergoglio. In arte papa Francesco sovrano assoluto dello stato più maschilista e patriarcale che ci sia, l'uomo che legittima eticamente il neoliberismo sfrenato.
Pochi anni fa, a Bologna, pubblicizzò il libro di Bergoglio "terra, casa, lavoro" un libro che sostituisce le filosofie politiche socialiste con la dottrina sociale cattolica come se le teologie potessero esser equiparate alle filosofie.
Luciana Castellina con la sua azione politica ha dato una ulteriore spinta verso destra ad un altro pezzo di sinistra e ha persino dichiarato che vorrebbe Bergoglio a capo del suo partito, mandando al macero decenni di lotte femministe per sottomettersi a colui che incarna il patriarcato.
