Decide i posti di comando in conflitto di interessi. Ha in pugno l'informazione controllando il servizio pubblico televisivo. Legifera per avvantaggiare le lobby economiche che gli mostrano fedeltà. Adotta leggi contro i diritti LGBTQ e contro l'autodeterminazione femminile. Ritiene che i conflitti debbano risolversi militarmente e potenziando la produzione e l'uso delle armi. Non perde occasione per mostrarsi in affinità e convergenza con il potere religioso. Ha in sofferenza i contrappesi istituzionali che garantiscono la democrazia e adotta norme per depotenziarli per avere mano libera contro le libertà individuali. Chi è suo nemico è nemico della patria. L'adozione di leggi speciali di stampo presidenzialista sono la soluzione di sempre per trasformare una democrazia in tirannide. Dopo 100 anni avremo un tiranno donna, da Mussolini a Meloni.