MEDIEVAL WOMAN

22-05-2023 22:56 -

La ministra Eugenia Roccella lavora alacremente per limitare ogni forma di autodeterminazione femminile, per avviare pratiche di coercizione riproduttiva, per negare diritti alle persone LGBTQ, e quando è stata contestata per le sue posizioni gravemente lesive dei diritti umani, si è offesa e arrabbiata.
Incapace di controbattere, perché le pratiche fasciste non hanno mai motivazioni sostenibili, ha piagnucolato che non la facevano parlare.
I fascisti e le fasciste sono così, piagnucolano sempre prima o dopo una violenza commessa contro le libertà altrui.
Riepiloghiamo: lei entra nella vita delle persone, lei consente che si finanzino organizzazioni criminali antiabortiste, organizzazioni criminali che alimentano la discriminazione contro le persone LGBTQ, e secondo lei nessuno si deve permettere di ribadire che questo è fascismo.
Le donne di Nonunadimeno le hanno contestato le scempiaggini che propala, si è risentita e le ha denunciate.
Suaeccellenzalaministra non è all'altezza del ruolo e rivendica il diritto di dire come si deve fare per negare diritti.
Donne come la Roccella hanno le stesse pulsioni delle donne della Polizia Morale iraniana, sono più feroci loro contro le donne di quanto non lo siamo gli uomini maschilisti.
Un grazie a tutte le donne che l'hanno contesta ed è deplorevole che sia stata invitata ad una manifestazione dove si fa cultura, come il Salone del libro, e il fatto che non abbia parlato, piuttosto, ha ridato lustro all'evento.