PUTIN E LA NATO

21-05-2023 08:13 -

I componenti dell'oligarchia russa e lo stesso dittatore Putin si sono mostrati approssimativi, viscerali, superficiali.
Purtroppo, da agente del KGB, Putin non ha avuto altra educazione nella soluzione dei problemi se non attaccare frontalmente e picchiare, educazione che porta a un approccio guerrafondaio nella soluzione delle controversie internazionali. Se lui fosse stato alunno della pretaglia cattolica, avrebbe affrontato (e risolto) il problema dell'espansione della Nato in un modo ben diverso.
S'era mostrata un'occasione per lui, la proposta da parte di alcuni paesi di accogliere la Russia nella Nato, non ricordo bene l'anno.
Putin rifiutò, rigidamente ancorato nelle sue convinzioni, e giustificando il rifiuto per motivo di alterità della cultura russa rispetto a quella occidentale.
Sciocchezze.
Ha preferito affrontare il problema invadendo l'Ucraina, e favorendo in tal modo, promuovendo suo malgrado le organizzazioni neo naziste che operano nella difesa di quel paese attaccato.
Putin ha ragione di denunciare il fatto che tra le fila dell'esercito ucraino, con il sostegno del governo di Zelensky, c'è un'importante componente di neo nazisti, peraltro finanziati con i soldi europei.
Putin ha ragione di denunciare il fatto che la Nato si espande fino ai confini della Russia, e sta violando dei trattati internazionali.
Diciamolo.
Se la Russia fosse entrata nella Nato a tempo dovuto, avrebbe potuto tessere delle trame, introdurvi i suoi cavalli di Troia.
L'Italia, la Francia e la Germania sarebbero state delle nazioni ben disposte alla collaborazione, per motivi economici ed energetici.
Immaginiamo in che modo la Russia avrebbe potuto approfittare della crisi delle intercettazioni, quando i francesi scoprirono di essere spiati dai servizi segreti americani!
Avrebbe potuto, con abili sotterfugi, sostituire la leadership russa a quella americana, all'interno della Nato, oppure fare esplodere dall'interno questa organizzazione, alimentando la discordia.
Putin avrebbe dovuto seguire l'esempio del Vaticano, che ha iniettato i suoi cavalli di Troia all'interno del PCI, ha cattolicizzato il partito, lo ha portato alla contraddizione dottrinale e lo ha fatto esplodere in decine di frammenti, decine di partitini comunisti, raggiungendo così l'obiettivo di eliminare l'opposizione politica più pericolosa per i suoi interessi economici e patrimoniali in Italia.
La furbizia, Putin!
Avresti dovuto imparare la furbizia dai maestri del raggiro, della falsificazione e della menzogna.
Invece hai preferito la guerra.