75.000 EURO AL MINUTO

17-03-2022 22:11 -

Il pacifismo italiano ha sfaccettature plurali, disomogenee, emotive, ideologiche, legittime anche se non necessariamente tutte condivisibili.
La maggioranza che sostiene il governo dei peggiori, con il PD in testa, è portatrice di un pacifismo di facciata a cui aggiunge anche una ulteriore caratteristica, ovvero la contraddittorietà vigliacca.
Attraverso le associazioni e i sindacati di riferimento, i pacifisti-guerrafondai del PD, alimentano la narrazione della ricerca della pace e della fine della guerra, e nel contempo gongolano per le prospettive di guadagno che questa guerra offre.
Sicché alla Camera il 16 marzo 2022 hanno approvato un ordine del giorno per impegnare il Governo ad aumentare la spesa militare da 68 milioni al giorno, a 104 milioni al giorno.
Dal lunedì al venerdì giocano alla guerra e poi il sabato fingono un pacifismo di piazza per lavarsi la coscienza, con lo stesso meccanismo con il quale compiono azioni moralmente riprovevoli e poi si fanno assolvere dalla prima camicia nera lunga che incontrano recitando due preghiere.
PD, LEGA E M5S resteranno politicamente responsabili per aver deliberato di portare la spesa militare italiana a € 75.000 al minuto.
Non c’è mai disponibilità di bilancio per sanità, istruzione, spesa sociale, pensioni, ma se si tratta di armi, gli stanziamenti non trovano ostacolo.
391 deputati hanno votato a favore e solo 19 contrari.
Questo Parlamento non rappresenta che sé stesso e le lobby.
Ma il PD riuscirà, anche stavolta, a superare tutti a destra.