Stamattina a piazza Barberini per dire no alla guerra, a qualsiasi guerra, per dire no all'industria delle armi, per dire no alla NATO, ormai davvero organismo anacronistico e privo di senso, ma molto costoso per tutti. L'Italia è un paese che ripudia la guerra, eppure ha un esercito che, spesso viene mandato nei teatri di guerra come peace keaping, parole belle ma vuote di significato, la pace si può garantire con la civiltà e con la diplomazia, altrimenti anche queste sedi cosiddette diplomatiche diventano anch'esse un carrozzone vuoto e costoso per la collettività! Ma perché non facciamo tutti una bella cosa? Perché non utilizziamo le tecnologie militari e i fondi che vengono destinati agli eserciti, per curare il nostro pianeta dal dissesto idrogeologico? Per impedire il riscaldamento climatico, per preservare le foreste, per non disperdere l'acqua naturale, per rispettare la natura, per migliorare la vita delle persone, curandole , garantento una vita dignitosa per tutti, utilizzando anche la robotica? Eh, lo so, sogno ad occhi aperti, da inguaribile utopista, che ha scelto di stare dall'altra parte della barricata, pacifista ad oltranza, che si dedica alla cura, sempre, anche adesso che sto in pensione! Oggi comunque una bella prova di unità di intenti da parte di tutte le forze di opposizione, contro la guerra, ma anche contro il nazifascismo di ritorno ( che in realtà non è mai scomparso, serpeggia ovunque e fomenta le guerre!) Tante iniziative analoghe in tutta Italia e che dire tutte le bandiere insieme è un bel vedere!
