Questa furbacchiona della Meloni si è fatta due conti e sa che se attacca 4 milioni di poveri, ottiene il favore elettorale di un numero di italiani pari al doppio. Ha pensato bene di paragonare i poveri che percepiscono il reddito di cittadinanza, ai drogati che sono in cura con il metadone. I nostri connazionali che hanno in odio i poveri, che stigmatizzano il percettore del reddito di cittadinanza perché non diventa schiavo con il sorriso, che concepiscono la povertà come condizione nella quale si deve per forza perdere la dignità, come insegna da sempre il cattolicesimo con la carità, ebbene, gli italiani che guardano con favore alla Meloni, sono quasi il 20%. Un italiano su cinque sente che la Meloni esprime pienamente il proprio viscidume, perché dà una veste politica al marciume. Attaccare i più fragili è da vigliacchi e lei ha il primato della vigliaccheria. Giorgia Meloni non esprime un pensiero al quale contrapporsi con civile contraddittorio. Con abile regia (certamente non sua perché non è in grado), eccita i plaudenti canalizzandoli verso obiettivi facili, e ora ha preso di mira coloro che lo Stato aiuta a fare la spesa per mangiare. La Meloni ha una indennità di 15mila euro al mese che utilizza per attaccare frontalmente chi deve sopravvivere con poche centinaia di euro al mese. Ora sappiamo un'altra cosa di questa donnetta, non prova il sentimento del ribrezzo altrimenti, guardandosi allo specchio, dovrebbe contorcersi per i conati di vomito provocati dalla vista della sua faccia.
