Sottomissione di massa

26-02-2019 17:15 -


Al dittatore Bergoglio non basta impoverire le menti degli italiani con Rai Vaticano, anche le altre reti televisive di Stato devono subire la metastasi dell’indottrinamento cattolico forzato.
Nel 2016 il Consiglio dei Ministri del Vaticano, meglio noto come Conferenza Episcopale, ha emanato un provvedimento con il quale concordava con la RAI dello Stato vassallo, la conduzione di un programma televisivo settimanale per commentare il vangelo, ad opera di quattro preti già mediaticamente collaudati: Don Vinicio Albanesi, don Luigi Ciotti, don Maurizio Patriciello, don Gino Rigoldi.
Il sogno delle oligarchie finanziarie si è avverato, l’asservimento delle masse continua a conclamarsi senza moti di piazza.
Ci pensa sempre di più la Chiesa a dare un “premio trascendente” a chi sopporterà con fede la povertà.
Continuano a distruggere il senso critico degli italiani, inibendo ogni fermento culturale che sia lucidamente in grado di elaborare la consapevolezza del declino culturale.
E l'allora presidente della Commissione di Vigilanza On.Roberto Fico non fece nulla contro gli attacchi al Libero Pensiero diffusi dalla Televisione Pubblica da sempre troppo impegnato a contare gli scontrini.