La consulta dei genitori trentini con questo questionario che sta facendo girare rende palese quale sia il problema educativo che abbiamo in Italia.
E dico educativo perché parto dal presupposto che indossare la mascherina chirurgica sia un atto di responsabilità, di solidarietà, di cura verso l'altra persona. Non esistono riferimenti scientifici a sostegno della tesi secondo cui la mascherina fa male, induce ipossia, costringe a respirare anidride carbonica.
Queste sono MINCHIATE da pseudoscienza.
Indossando la mascherina anche in aula, anche al banco significa ridurre il rischio di contagiarsi e di contagiare in una fase in cui il virus ci assale con violenta virulenza.
La mascherina chirurgica riduce il rischio di contagiare chi ci sta accanto.
Se non siamo in grado di insegnare ai nostri figli e alle nostre figlie sin dall'età della primaria che possiamo anche fare un piccolo sacrificio se questo sacrificio aiuta la vita di un'altra persona, ma che gente siamo?
Se non siamo in grado di capire che la scuola è il luogo della condivisione anche della condivisione dei timori, delle scelte, delle misure da adottare per salvarci insieme e pensiamo di risolverla con la scuola a casa, ma che cosa vogliano insegnare?
Sono profondamente delusa, fortemente indignata, esterrefatta di fronte a una così palese mancanza di senso civico, di fronte a tanto immotivato egoismo, di fronte all'incapacità di selezionare le fonti di informazione.
Ma questa gente eventualmente cosa insegnerebbe nella scuola domestica?
A leggere re fare di conto? Basta questo per essere cittadini e cittadine?
Leggere senza comprendere e senza selezionare le fonti?
Una cosa è certa, e lo dico con cognizione di causa, non possono insegnare scienze.
E soprattutto non potranno mai insegnare educazione civica.
Tornate a scuola, insieme ai vostri figli e alle vostre figlie!!!!
C'è un bel po' di corsi di recupero da attivare .
Antonia Romano
Demoatea di Trento e Coordinatrice nazionale di Potere al Popolo
