POI SI POTRÀ PARLARE

14-08-2020 17:15 -

Noi siamo convinti che l'indottrinamento religioso sia il veicolo più semplice per l'oppressione delle masse.
Non c'è un solo aspetto del nostro vivere quotidiano che non subisca una oppressione clericale. La distruzione della scuola pubblica serve a favorire le scuole private cattoliche, la distruzione della sanità pubblica serve a potenziare la sanità privata cattolica, la distruzione della ricerca scientifica serve ad affossare il livello critico generale e per questo è bastato qualche anno fa inserire un teologo creazionista ai vertici del CNR come De Mattei.
La nostra classe politica ha un livello di corruzione senza pari ed è giustificata dal clero in tutte le sue nefandezze. Non c'è un solo parroco che non abbia pronunciato omelie domenicali a favore dei governanti attuali. Il binomio clericale /fascista non è una invenzione.
Tra i fedeli, ad ascoltare le omelie domenicali, c'è proprio quella classe operaia che qualcuno pensa abbia ancora qualche probabilità di avere "coscienza di classe" .
Noi di DA conosciamo un'altra classe operaia ed è quella che vota a destra o per la lega, che ha una forte inclinazione all'illegalità, che calpesta le regole con soddisfazione, che aspira ad un provino in un reality per i propri figli, che è individualista e razzista.
Questa classe operaia ha veicolato la rassegnazione alla propria condizione attraverso il messaggio religioso e in questo processo di ottundimento oscurantista.
Un Di Maio può diventare il riferimento perfetto perchè nella facciata sembra un politico progressista, ma dichiarando che la sua fede cattolica è il riferimento politico più importante, mantiene un ancoraggio con il potere cattolico che, di per sè, invece, è conservatore, misogino, omofobico e razzista.
Con DA ci siamo sottratti a queste logiche e sappiamo che un nuovo ordine sociale è possibile solamente liberando il Paese dalla sottomissione ad una casta clericale che ci depaupera progressivamente, vivendo nel lusso a nostre spese, e limitando le nostre scelte di libertà.
Poi si potrà tornare a parlare di destra e di sinistra.