Tempo di 730 e anche la radio trasmette spot che invocano a destinare il solito 8x1000 alla chiesa cattolica in una direzione tutta femminile.
Un 8x 1000 che sarebbe devoluto in aiuto alle donne che hanno subito violenza, chiaramente in che modo lo si può solo immaginare, tralasciando quella memoria storica che piace tanto quando si vuol far insegnamento sull'attuale che in questo momento andrebbe bene rivangare.
Dimentichi di quanti crimini e torture siano stati capaci coloro che indossano la nera sottana in tempi non proprio così lontani, quando le donne chiamate streghe venivano denudate, torturate su tavoli e appese al muro o corde dove l'orrore non conosce limite, oggi pur di recuperare denaro anche il richiamo alla violenza femminile può tornare utile.
La storia dovrebbe insegnare, certo torture di quel tipo non ve ne sono più, ma la mentalità, l'agire contro le scelte puramente femminili son rimaste attraverso il continuo ostentare al fabbisogno del corpo femminile nella procreazione.
Io uomo decido tu donna fai.
E così è per la religione cattolica, feroce contro le eretiche donne trasformatosi poi nei secoli in brutte, grasse, sporche senza denti, arse vive perché dedite alla ricerca di pozioni magiche, questo il volere religioso nei secoli dei secoli.
Oggi come osano costoro parlare di violenza alle donne?
Come osano dimenticare quel passato che li vide persecutori e assassini?
8x1000 oggi una scelta, certo, pensando come propone Democrazia Atea alle nostre scuole che cadono a pezzi, e la concretezza dell'agire ricordando quanto fu allora e quanto quel che è oggi, pensando a quelle giovani e meno giovani giudicate e mandate al patibolo da uomini di fede.
Giovanna Baracchi
Demoatea di Paderno Dugnano nonché coordinatrice nazionale di Potere al Popolo
