Gentile signora Capotondi, Margherita Hack era una donna atea e laica. Lei ha accettato di interpretarla in un film e afferma di non essere stata in grado di recitare la sua condizione personale del pensiero, probabilmente perché è al di fuori della sua capacità di conoscere e capire. Questo suo dichiarato limite avrebbe dovuto condurla a rinunciare ad una parte che non sapeva sostenere. Ci auguriamo che non abbia sporcato la grandezza di una donna a causa della pochezza del suo limite personale.